Torre della Pelosa

L’intera Sardegna può vantare molte Torri Costiere, realizzate intorno al 16° Secolo per meglio difendere le proprie coste. Nei dintorni della zona di Stintino e dell’isola dell’Asinara, in particolare, ne esistono sette.

 

La più famosa di tutte e la prima tra i monumenti storici da visitare a Stintino è sicuramente la Torre della Pelosa, simbolo stesso, come detto sopra, della spiaggia delle Pelosa. La torre in questione, alta dieci metri, è stata costruita nel 1678 dagli Aragonesi.

Torre delle Saline

Impossibile non vederla avvicinandosi in automobile a Stintino. Costruita nella seconda metà del 16° secolo per difendere l’isola dai pirati barbareschi, la Torre delle Saline incornicia perfettamente l’omonima spiaggia. La sua struttura cilindrica raggiunge gli 8 metri di altezza, e si dice che, già a partire dal 17° secolo, un imprenditore cagliaritano abbia trasformato la torre difensiva in una tonnara.

Torre del Falcone

A differenza delle altre due torri qui citate, questa torre si trova piuttosto lontana dal mare. Nello specifico, la Torre in questione si trova sul punto più alto del promontorio di Capo Falcone, e domina indisturbata la spiaggia della Pelosa e persino l’Isola dell’Asinara, dai suoi 189 metri di altitudine.

 

Per raggiungerla è possibile seguire un sentiero piuttosto tortuoso che, dall’estremità di Capo Falcone, porta gli escursionisti in mezzo alla macchia mediterranea e quindi fino alla torre. Il panorama, come si può immaginare, ripaga mille volte il contenuto sforzo della salita.

Museo della Tonnara

Posizionato sulla Strada Panoramica che porta a Stintino, il museo è stato aperto nel giugno del 2016. All’interno della struttura il visitatore potrà immergersi nella storia stessa di Stintino, città legata a doppio filo con la Tonnara delle Saline: attraverso un viaggio sia musicale che audiovisivo, i turisti impareranno le fascinose vicende che hanno segnato la storia di Stintino e dell’Asinara.

 

Dagli abiti d’epoca ai diari dei pescatori, dagli attrezzi tipici delle tonnare alle fedeli riproduzioni delle barche, i visitatori sono invitati a tuffarsi in un passato fatto di tenaci sfide tra l’uomo e il mare.